Il Partito Democratico (PD) è un partito politico italiano di centro-sinistra,[1][26] fondato il 14 ottobre 2007. Esso nasce come fusione dei due principali partiti del centro-sinistra del periodo, ossia i Democratici di Sinistra e la Margherita.
È descritto come un partito socialdemocratico, progressista e riformista, con correnti interne liberalsociali e cristiano sociali. In ambito internazionale è europeista e atlantista. A livello europeo ha aderito ufficialmente il 27 febbraio 2014 al Partito del Socialismo Europeo[27][28], con il quale aveva già intrapreso un rapporto di stretta collaborazione formando nel 2009 il gruppo parlamentare dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici.
Durante la XV legislatura il PD è stato parte del governo Prodi II, in carica dopo aver vinto le elezioni politiche del 2006 come parte de L'Unione, che includeva anche i DS e la Margherita. In seguito alle elezioni politiche del 2008, si è spostato all'opposizione durante la XVI legislatura e nel novembre 2011 ha votato la fiducia al governo Monti dopo la crisi del governo Berlusconi IV. La vittoria della coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche del 2013 gli ha permesso di tornare a essere il primo partito in parlamento e formare un governo: la XVII legislatura è stata segnata dal PD, che ha guidato i suoi tre governi (governo Letta, Renzi e Gentiloni).
Con le elezioni politiche del 2018 in cui si è formato il governo Conte I (M5S-Lega), il PD è inizialmente passato all'opposizione, ma, dopo la fine dell'esecutivo nell'agosto 2019, è entrato a far parte della maggioranza del governo Conte II in coalizione con M5S, Italia Viva e LeU (Articolo Uno e Sinistra Italiana). A seguito della caduta del secondo governo Conte, il PD ha fatto parte della maggioranza che sosteneva il governo Draghi (2021-2022).
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«Abstract: This article tries to explain why Italy is the only Western European country where a social democratic party no longer exists. [...]»
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- ^ Include il deputato Luca Pastorino iscritto al gruppo misto/+Europa. Non sono inclusi Bruno Tabacci, leader di Centro Democratico, e Paolo Ciani, segretario di Democrazia Solidale, che siedono nel gruppo PD-IDP come indipendenti.
- ^ Include il senatore Luigi Spagnolli iscritto al gruppo parlamentare Per le Autonomie. Non è incluso Pier Ferdinando Casini, leader di Centristi per l'Europa, che siede nel gruppo di PD-IDP come indipendente.
- ^ Bilancio sociale 2011 del PD, su Sito ufficiale Partito Democratico. URL consultato il 14 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2013). p. 31.
- ^ Bilancio 2011 del PD, su Sito ufficiale Partito Democratico, p. 14. URL consultato il 14 dicembre 2017.
- ^ Pagina 20 de l'Unità del 10 gennaio 2013, su Archivio telematico de l'Unità. URL consultato il 14 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2013).
- ^ Comunicaato Cdr del 1 maggio 2013, su Sito de l'Unità. URL consultato il 14 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2013).
- ^ https://www.repubblica.it/politica/2023/02/01/news/pd_tesseramento_iscrizioni_primarie-385936824/.
- ^ Il Pd di Letta riscopre il color rosso nella sua propaganda, su italiaoggi.it, 31 agosto 2022. URL consultato il 31 agosto 2022.
- ^ Centrosinistra largo, Fassino al lavoro: «Domani i primi incontri», in Il Sole 24 ORE. URL consultato il 17 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2018).
- ^ Epifani: congresso Pse a Roma nel 2014, lì radici e legami Pd, su ilmondo.it. URL consultato il 12 dicembre 2013.
- ^ Mogherini: "Dopo il Partito Democratico dobbiamo cambiare anche l'Europa", su l'Unità. URL consultato il 15 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2013).