Il Partito Nazionale dei Contadini (in romeno: Partidul Naţional Ţărănesc - PNT) è stato un partito politico fondato in Romania nel 1926 dalla fusione di due distinti soggetti politici:
Partito Nazionale Contadino | |
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Partidul Naţional Ţărănesc | |
Leader | Iuliu Maniu |
Sede | Bucarest |
Fondazione | 1926 |
Dissoluzione | 1947 (de jure) 1989 (de facto) |
Ideologia | Ruralismo Populismo Regionalismo |
Collocazione | Sincretismo |
Coalizione | Blocco dei Partiti Democratici (1944) |
Colori | Rosso |
Rimase al potere nel lustro 1928-1933, costituendo un'alternativa al Partito Nazionale Liberale, ma fu costretto a sciogliersi temporaneamente durante il periodo della dittatura di destra tra il 1938 e il 1944. Con l'ascesa al potere dei comunisti, nel 1947, il partito si sciolse definitivamente.
Il PNT era un partito sincretico attivo principalmente in Transilvania, che combinava elementi populisti ed agrarî, e fortemente impegnato nella tutela ed espansione della democrazia in Romania. Inoltre rappresentò negli anni '20 gli interessi delle minoranze ebraica e tedesca nel paese. Diversi suoi dirigenti, compreso il leader storico Iuliu Maniu, erano cattolici orientali. Durante il periodo interbellico il PNT si scontrò tanto coi nazional-liberali, che gli erano ideologicamente affini, ma rappresentavano i notabili della Romania pre-bellica, quanto con l'estrema destra para-fascista ed antisemita (Guardia di Ferro e Partito Nazionale Cristiano) radicata nel mondo contadino e legata alla Chiesa ortodossa rumena.
Il Partito Nazionale Contadino Cristiano Democratico, fondato nel 1990, si presenta come il prosecutore di tale soggetto politico.