Partito Socialista Svizzero

Partito Socialista Svizzero
(DE) Sozialdemokratische Partei der Schweiz
(FR) Parti Socialiste Suisse
(RM) Partida Socialdemocrata de la Svizra
PresidenteCédric Wermuth
Mattea Meyer
VicepresidenteAda Marra
Samuel Bendahan
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
SedeTheaterplatz 4
CH-3011 Berna
AbbreviazionePS
SP
Fondazione21 ottobre 1888
IdeologiaSocialdemocrazia[1]
Socialismo democratico[2][3][4]
Socialismo liberale[5]
Liberalismo sociale[6]
Ambientalismo[7]
Ecologia sociale[8]
Europeismo[9]
CollocazioneCentro-sinistra[10][11]/Sinistra[12][13][14]
Partito europeoPartito del Socialismo Europeo (associato)[15]
Affiliazione internazionaleAlleanza Progressista
Seggi Consiglio nazionale
41 / 200
(2023)
Seggi Consiglio degli Stati
9 / 46
(2023)
Seggi Consiglio Federale
2 / 7
(2019)
Seggi Parlamenti cantonali
446 / 2 594
(2023)
Testata
Organizzazione giovanileGioventù Socialista Svizzera
Iscritti33.000 (2014[16])
Sito websp-ps.ch
spschweiz.ch
ps-ticino.ch

Il Partito Socialista Svizzero (PS; in tedesco Sozialdemokratische Partei der Schweiz (SP), in francese Parti Socialiste Suisse (PS) e in romancio Partida Socialdemocrata de la Svizra) è un partito politico svizzero di centro-sinistra e sinistra, di ispirazione socialdemocratica.

È uno dei 4 partiti rappresentati in Consiglio federale. Dopo l'introduzione della formula magica nel 1959, ha "diritto" a due membri. Il Partito Socialista fu uno dei maggiori fautori dell'introduzione in Svizzera delle assicurazioni sociali obbligatorie e tuttora ne fa una delle sue principali preoccupazioni.

Alain Berset (dal 2011) ed Élisabeth Baume-Schneider (dal 2023) sono gli attuali Consiglieri Federali socialisti.

È considerato il partito politico svizzero più favorevole ad una adesione all'UE.

Nel 2017, il Partito socialista si è ritirato dall'Internazionale Socialista. Da allora aderisce solo all'Alleanza Progressista, che riunisce dei partiti di centro e centro-sinistra su scala internazionale.[17]

  1. ^ Wolfram Nordsieck, Parties and Elections in Europe, su parties-and-elections.eu. URL consultato il 20 marzo 2016.
  2. ^ European Election Database (EED), su nsd.uib.no. URL consultato il 25 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2016).
  3. ^ (DE) Überwindung des Kapitalismus bleibt SP-Fernziel, su srf.ch, SRF, 7 aprile 2010. URL consultato il 25 febbraio 2017.
  4. ^ (DE) SP will die «Überwindung des Kapitalismus» konkretisieren, su srf.ch, SRF, 3 dicembre 2016. URL consultato il 25 febbraio 2017.
  5. ^ (DE) Positionspapier sorgt für rote Köpfe bei Genossen, su srf.ch, SRF, 19 novembre 2016. URL consultato il 25 febbraio 2017.
  6. ^ (FR) L'aile sociale-libérale du Parti socialiste fait son coming-out, in Le Temps, 14 dicembre 2016.
  7. ^ (FR) Le PS propose une relance rapide et écologique, in Le Temps, 1º novembre 2008.
  8. ^ (FR) Transport : le Parti socialiste suisse et sa politique écolo, su caradisiac.com, 30 maggio 2007.
  9. ^ Europe et politique étrangère, su sp-ps.ch. URL consultato il 10 luglio 2020.
  10. ^ René Schwok, Why Switzerland Refused to Join the European Union, in Switzerland--European Union: An Impossible Membership?, Peter Lang, 2009, p. 119, ISBN 978-90-5201-576-7.
  11. ^ Switzerland - Political parties | European Election Database (EED), su nsd.uib.no. URL consultato il 21 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2016).
  12. ^ Andreas Ladner, Die Positionierung der Schweizer Parteien im internationalen Vergleich, in Die Parteien in Bewegung: Nachbarschaft und Konflikte, NZZ Libro, 2013, p. 213.
  13. ^ The Economist Intelligence Unit, Switzerland--Country Overview, The Economist, 2015, p. 1.
  14. ^ Federal Chancellery, Communication Support, The Swiss Confederation – a brief guide (PDF), Switzerland, Swiss Confederation, 2016, p. 18. URL consultato l'11 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
  15. ^ https://www.pes.eu/en/members/parties-map/#list
  16. ^ Cancelleria federale svizzer, ScDer Bund kurz erklärt 2014., su bk.admin.ch, 2010, p. 19. URL consultato il 28 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2014).
  17. ^ Alliance progressiste, su sp-ps.ch. URL consultato il 10 luglio 2020.

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