Pathet Lao | |
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Soldati del Pathet Lao a Vientiane nel 1973. | |
Attiva | 1950-1975 |
Nazione | Laos |
Contesto | Guerra d'Indocina Guerra civile in Laos Guerra del Vietnam Guerra fredda |
Ideologia | Comunismo Marxismo-leninismo Nazionalismo di sinistra Pro-Vietnam |
Alleanze | Stati alleati: Vietnam del Nord Unione Sovietica Cina Corea del Nord Polonia Germania Est Cecoslovacchia Cuba Ungheria Bulgaria Gruppi guerriglieri alleati: Viet Cong Khmer rossi |
Affinità politiche | Partito Comunista Indocinese Partito Rivoluzionario del Popolo Lao |
Componenti | |
Componenti principali | Souphanouvong Kaysone Phomvihane Nouhak Phoumsavanh |
Simboli | |
Bandiera del Pathet Lao | |
Attività | |
Voci sulla guerriglia in Wikipedia |
Il Pathet Lao (in lingua lao: ປະເທດລາວ, pronuncia IPA: /p'aʈʼ'eːt laːw/, lett. "Terra dei lao") fu un movimento politico laotiano di ispirazione comunista costituito tra il 13 ed il 15 agosto 1950 durante il Congresso dei Rappresentanti del Popolo convocato dal principe Souphanouvong. Il programma stilato nell'occasione prevedeva tra l'altro la sovranità e l'indipendenza del Paese (in quel momento organizzato in un regno sotto il controllo dell'Unione francese), l'uguaglianza fra tutte le etnie e l'unità coi popoli di Vietnam e Cambogia per la liberazione dell'Indocina[1].
È tuttora la denominazione ufficiale dello Stato laotiano e lo fu per la prima volta il 12 ottobre 1945,[2] quando il movimento patriottico del Lao Issara destituì il re Sisavang Vong e fondò un'effimera repubblica che cadde nell'aprile del 1946. Il ritorno nel paese dei colonizzatori francesi, costretti alla fuga dall'invasione delle truppe dell'Impero giapponese nel marzo del 1945, rimise sul trono il sovrano che istituì il Regno del Laos, una monarchia costituzionale sotto il protettorato francese.[3]