Paul von Hindenburg | |
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Presidente del Reich[1] | |
Durata mandato | 12 maggio 1925 – 2 agosto 1934 |
Capo del governo | Hans Luther Wilhelm Marx Hermann Müller Heinrich Brüning Franz von Papen Kurt von Schleicher Adolf Hitler |
Predecessore | Friedrich Ebert |
Successore | Adolf Hitler (come Führer und Reichskanzler) |
Dati generali | |
Partito politico | Indipendente |
Università | Accademia militare prussiana |
Firma |
Paul Ludwig Hans Anton von Beneckendorff und von Hindenburg (Posen, 2 ottobre 1847 – Gut Neudeck, 2 agosto 1934) è stato un generale e politico tedesco.
Figura importante della prima guerra mondiale, esercitò il comando supremo dell'esercito tedesco sul fronte orientale ottenendo notevoli vittorie contro i russi. Dal 1916, promosso feldmaresciallo, assunse la guida militare di tutte le forze del Reich, dirigendo, in collaborazione con il suo abile capo di Stato Maggiore generale Erich Ludendorff, lo sforzo bellico tedesco fino alla fine della guerra nel novembre 1918.
Godendo di grande fama e prestigio presso il popolo tedesco anche dopo la sconfitta, fu Reichspräsident della Repubblica di Weimar dal 1925 al 1934, anno della sua morte. Durante il suo secondo mandato presidenziale assistette agli eventi che condussero alla nascita del Terzo Reich.
Hindenburg era un esponente dell'aristocrazia terriera prussiana (Junker) ed era ritenuto un conservatore che auspicava una restaurazione della monarchia tedesca. Anche se sperava che uno dei principi Hohenzollern venisse nominato a succedergli come capo di Stato, non tentò di usare i suoi poteri in favore di una tale restaurazione e si considerò vincolato dal giuramento di fedeltà che aveva prestato alla Costituzione di Weimar.
Lo zeppelin LZ 129 Hindenburg portava tale nome in suo onore.