Pax Mongolica è un termine usato da molti storici per definire la condizione di relativa sicurezza all'interno dell'Impero mongolo. Nel Seicento Abdul Ghazi scrisse che "una vergine con un piatto d'oro poteva girare indisturbata da un angolo all'altro dell'impero".[1]
Il termine è stato coniato sul modello di Pax Romana.