Peregrine Mission One

Peregrine Mission One
Immagine del veicolo
Dati della missione
OperatoreAstrobotic Technology
NSSDC ID2024-006A
SCN58751
DestinazioneLuna
VettoreVulcan Centaur
Lancio8 gennaio 2024 7:18:38 UTC[1]
Luogo lancioCape Canaveral
Fine operatività18 gennaio 2024
Proprietà del veicolo spaziale
Massa1283 kg (al lancio)
CostruttoreAstrobotic Technology
Carico90 kg
StrumentazioneColmena project

Peregrine Mission One o Peregrine Lunar Lander, è un lander lunare costruito da Astrobotic Technology, selezionato dal programma Commercial Lunar Payload Services (CLPS) della NASA. Il lander è stato lanciato l'8 gennaio 2024 a bordo di un vettore a due stadi Vulcan Centaur, il nuovo lanciatore della United Launch Alliance (ULA). Il lander ha trasportato più carichi utili, per una capacità totale di 90 kg.[2]

Si è trattato del lancio di debutto del lanciatore pesante Vulcan, il vettore dell'ULA successore dell'Atlas V, e della prima missione del programma Commercial Lunar Payload Services, nel quale la NASA finanzia e coinvolge aziende private per portare carichi utili sulla Luna. L'allunaggio era previsto per il 25 gennaio, il sito scelto dove sarebbe dovuto allunare il lander è Sinus Viscositatis, nella zona di Mons Gruithuisen Gamma e la missione sarebbe dovrebbe durare almeno 14 giorni terrestri, equivalenti a un giorno lunare.[3][2]

Poco dopo la separazione dal lanciatore è avvenuto un guasto al sistema propulsivo che ha compromesso la missione principale, ossia l'allunaggio. Dopo sei giorni è stato deciso di far rientrare la sonda sulla Terra dove è stata distrutta nel rientro atmosferico il 18 gennaio 2024.[4]

  1. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore nasasf-launch
  2. ^ a b NASA - NSSDCA - Spacecraft - Details, su nssdc.gsfc.nasa.gov.
  3. ^ (EN) Monisha Ravisetti, The Peregrine Lunar Lander is set to launch on Dec 24. Here's what it'll bring to the moon, su Space.com, 2 dicembre 2023.
  4. ^ Alberto Bruzzoni, Le ultime ore di Peregrine, su media.inaf.it, INAF, 17 gennaio 2024. URL consultato il 18 gennaio 2024.

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