Un personal computer (dalla lingua inglese, in italiano letterale “calcolatore personale” oppure “elaboratore personale”, solitamente abbreviato in PC) è un qualsiasi computer che si presti all'utilizzo proprio personale e alla personalizzazione da parte dell'utente nell'uso quotidiano.[1] Il termine 'personal computer' nasce negli anni 80 quando vengono messi in commercio i primi computer per il grande pubblico. Infatti precedentemente i calcolatori erano inaccessibili alla gente comune per via delle ingenti dimensioni e prezzo elevato, e venivano acquistati principalmente da ricercatori o grandi aziende. Attualmente col termine personal computer (PC) indicano i computer desktop e i computer laptop.[2]
Un PC, a livello hardware, è solitamente costruito secondo l'architettura di von Neumann ed è composto da un'unità di elaborazione centrale, in inglese central processing unit, abbreviato in CPU (processore), e da periferiche varie, spesso per facilitarne l'uso in maniera tipicamente user friendly. A livello software il PC fa uso di un sistema operativo che implementa nella sua interfaccia utente la cosiddetta metafora della scrivania. Il PC di fatto ha soppiantato nel tempo la vecchia macchina da scrivere per uso personale e d'ufficio grazie ai programmi di videoscrittura, aggiungendovi numerose altre funzionalità (es. calcolo, grafica, progettazione ecc...) grazie alla sua facile programmabilità.