Pet Shop Boys

Pet Shop Boys
I Pet Shop Boys in concerto a Boston
Paese d'origineRegno Unito (bandiera) Regno Unito
GenereSynth pop[1][2][3]
Pop[4][5]
Periodo di attività musicale1981 – in attività
Album pubblicati29
Studio14 (+ 4 di remix)
Live3
Raccolte8
Opere audiovisive15
Sito ufficiale

I Pet Shop Boys sono un gruppo musicale synth pop britannico, formato da Neil Tennant (cantante e occasionalmente chitarrista e tastierista) e da Chris Lowe (tastierista e occasionalmente anche cantante).

La longevità della loro carriera è generalmente attribuita alla loro abilità di creare musica dance pop melodica con testi intelligenti (prerogativa del genere musicale synth pop di cui sono tra i principali fautori) e uno stile originale. Il duo è tra quelli di massimo successo nella musica pop, soprattutto in Europa; secondo il Guinness dei primati del 1999, i Pet Shop Boys sono il duo più famoso e di successo sia nel Regno Unito che in tutta la storia del pop.[6]

Annoverati fra gli artisti musicali che hanno venduto il maggior numero di dischi, complessivamente i Pet Shop Boys hanno venduto più di 50 milioni di album in tutto il mondo.[7] Dal 1985 hanno realizzato 30 album, di cui 14 in studio, da cui sono stati estratti oltre 50 singoli, piazzandone ben 39 nelle prime venti posizioni della Official Singles Chart, tra cui le quattro numero uno West End Girls, It's a Sin, Always on My Mind e Heart.

Nel corso della loro carriera i Pet Shop Boys hanno ricevuto diversi premi e onorificenze, fra le quali si possono citare un Ivor Novello Award, un premio della British Academy of Composers and Songwriters e il primato di essere l'unico artista musicale "non solista" ad aver piazzato 10 brani in cima alla Dance Club Songs stilata dalla rivista statunitense Billboard (i primi "non solisti" in assoluto).

Plurinominati ai Grammy Awards e vincitori di tre BRIT Awards, nel febbraio 2009 i Pet Shop Boys hanno ricevuto il premio alla carriera per il loro straordinario contributo alla musica Outstanding Contribution to Music.

  1. ^ (EN) Paul du Noyer, The Illustrated Encyclopedia of Music, Ted Smart, 2003, p. 45.
  2. ^ Archivio (Lettera "P"), su ondarock.it, OndaRock. URL consultato il 16 aprile 2017.
  3. ^ (EN) Pet Shop Boys synthesize time and style, su articles.latimes.com, Los Angeles Times. URL consultato il 16 aprile 2017.
  4. ^ Simon Frith, Il rock è finito. Miti giovanili e seduzioni commerciali nella musica pop, EDT, 1990, p. 163.
  5. ^ (EN) David A. Gerstner, Routledge International Encyclopedia of Queer Culture, Routledge, 2012, p. 451.
  6. ^ Guinness Book of Records 1999 p.228. Guinness, 1998
  7. ^ (EN) The Pet Shop Boys on their involvement in the Olympics & new material, su bbc.co.uk, BBC. URL consultato il 4 settembre 2013.

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