La teoria del picco di Hubbert (detta anche più brevemente picco di Hubbert) è una teoria scientifica che modella l'evoluzione temporale della produzione di una qualsiasi risorsa mineraria o fonte fossile esauribile o fisicamente limitata come una curva di Hubbert.[1] La prima formulazione del modello è stata proposta nel 1956 dal geofisico statunitense Marion King Hubbert. In particolare, l'applicazione della teoria ai tassi di produzione petrolifera risulta oggi densa di importanti conseguenze dal punto di vista geopolitico, economico e ingegneristico.
Dopo la formulazione iniziale della teoria, molti lavori successivi sono stati effettuati per "raffinare" ulteriormente la parte matematica dei modelli nonché per estendere il campo di validità della teoria. Da menzionare sono, in questo ambito, i lavori di Colin Campbell[2][3] e Jean Laherrère.[4][5]