Pione

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Pione
La struttura a quark di un pione π+
ClassificazioneParticella composta (adrone)
Composizioneπ+: ud
π0: uu, dd
π: ud
FamigliaBosoni
GruppoMesoni
InterazioniGravità, elettromagnetica, debole, forte
Simboloπ+, π0, π
TeorizzataHideki Yukawa (1935)
ScopertaCésar Lattes, Giuseppe Occhialini e Cecil Powell (1947)
Proprietà fisiche
Massa139,6 MeV/c2[1]
Vita mediaπ±: 2.6 *10-8 s

π0: 8.5*10-17 s

Prodotti di decadimentoπ+: μ+ + νμ (più comune)
π0: γ + γ (più comune)
π: μ + νμ (più comune)
Carica elettricaπ±: ±1 e
π0: 0 e
Spin0

In fisica delle particelle con il termine pione, o mesone π[2][3] («mesone Pi» è un calco del termine inglese pi meson), si indica un gruppo di tre mesoni leggeri formati dalle combinazioni di un quark e un antiquark, entrambi di prima generazione (u e d).[4] I simboli dei tre pioni sono: π+, π0, π(ad apice, per ciascuno è evidenziata la carica elettrica). Sono particelle instabili, soggette a decadimento tramite interazione debole±)[5] o elettromagnetica0).[6]

Allo stato virtuale il pione è la particella che viene scambiata nell'interazione nucleare forte fra nucleoni.[7][8]

Il pione fu il primo mesone ad essere teorizzato nel 1935 da Hideki Yukawa. La «particella di Yukawa»[9] venne scoperta sperimentalmente nel 1947 da Cesar Lattes, Giuseppe Occhialini, Hugh Muirhead e Cecil Powell nei raggi cosmici.[10]

  1. ^ (EN) C. Amsler et al. (Particle Data Group), PDGLive Particle Summary [collegamento interrotto], su pdglive.lbl.gov, Particle Data Group, 2009. URL consultato il 23 luglio 2009.
  2. ^ pione - Treccani, su Treccani. URL consultato il 6 aprile 2024.
  3. ^ Luciano Maiani, Gli albori della Fisica Nucleare e Subnucleare (PDF), su phys.uniroma1.it, 27 Novembre 2014.
    «6. Yukawa ipotizza un nuovo bosone per le forze nucleari: il mesone π (in breve “il pione”)»
  4. ^ Hadrons, baryons, mesons, su hyperphysics.phy-astr.gsu.edu. URL consultato il 6 aprile 2024.
  5. ^ Pion decay, su hyperphysics.phy-astr.gsu.edu. URL consultato il 6 aprile 2024.
  6. ^ Testing universality of lepton couplings (PDF), su INFN.
  7. ^ Exploring the Role of Pions in the Nucleus (PDF), su Jefferson Lab.
  8. ^ T.E.O. Ericson, Somewhat virtual pions, in Progress in Particle and Nuclear Physics, vol. 1, 1978-01, pp. 173–192, DOI:10.1016/0146-6410(78)90009-1. URL consultato il 23 marzo 2024.
  9. ^ (EN) A Modern Introduction to Particle Physics, 3ª ed., WORLD SCIENTIFIC, 2011-09, pp. 6-7, DOI:10.1142/8064, ISBN 978-981-4338-83-7. URL consultato il 6 aprile 2024.
  10. ^ (EN) Cássio Leite Vieira e Antonio Augusto Passos Videira, Carried by History: Cesar Lattes, Nuclear Emulsions, and the Discovery of the Pi-meson, in Physics in Perspective, vol. 16, n. 1, 1º marzo 2014, pp. 3–36, DOI:10.1007/s00016-014-0128-6. URL consultato il 6 aprile 2024.

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