Poeta vate

Ritratto di Gabriele D'Annunzio del 1938.

Il poeta vate, o soltanto vate (dal latino vates, «indovino», «profeta» o «veggente»), è un titolo attribuito a un poeta animato da spirito profetico, dotato di un'aura sacra per il tono elevato delle sue opere e l'ispirazione civile dei suoi testi poetici. [1] Vengono così definiti gli autori che cercano di interpretare e guidare i sentimenti delle masse della loro epoca.

  1. ^ Vate, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

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