Polonia | |
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La Polonia (verde scuro) nell'Unione europea (verde chiaro) | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | Repubblica di Polonia |
Nome ufficiale | Rzeczpospolita Polska |
Lingue ufficiali | polacco |
Altre lingue | casciubo (riconosciuta)[N 1] tedesco, lituano, ucraino, bielorusso (riconosciute localmente)[N 2] |
Capitale | Varsavia (1 863 056 ab. / 2022) |
Politica | |
Forma di governo | Repubblica parlamentare |
Presidente della Repubblica | Andrzej Duda |
Presidente del Consiglio | Donald Tusk |
Indipendenza | 11 novembre 1918 da Impero austro-ungarico, Impero tedesco e Impero russo (come Seconda Repubblica di Polonia) |
Ingresso nell'ONU | 24 ottobre 1945[1] (come Repubblica Popolare di Polonia) |
Ingresso nell'UE | 1º maggio 2004 |
Superficie | |
Totale | 312 696[2][3] km² (70º) |
% delle acque | 3,4% |
Popolazione | |
Totale | 38 036 118 ab. (2021) (35º) |
Densità | 123 ab./km² (83º) |
Tasso di crescita | -0,21% (2020)[4] |
Nome degli abitanti | Polacchi |
Geografia | |
Continente | Europa |
Confini | Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ucraina, Bielorussia, Lituania, Russia |
Fuso orario | UTC+1 (CET) UTC+2 (CEST) in ora legale |
Economia | |
Valuta | złoty polacco |
PIL (nominale) | 842,172[5] milioni di $ (2023) (21º) |
PIL pro capite (nominale) | 22 393 $ (2023) (45º) |
PIL (PPA) | 1,712 milioni di $ (2023) (21º) |
PIL pro capite (PPA) | 45 813 $ (2023) (40º) |
ISU (2021) | 0,876 (molto alto)[6] (35º) |
Fecondità | 1,4 (2010)[7] |
Consumo energetico | 0,35 kWh/ab. anno |
Varie | |
Codici ISO 3166 | PL, POL, 616 |
TLD | .pl, .eu |
Prefisso tel. | +48 |
Sigla autom. | PL |
Lato di guida | Destra (↓↑) |
Inno nazionale | Mazurek Dąbrowskiego |
Festa nazionale | 11 novembre |
Evoluzione storica | |
Stato precedente | Repubblica Popolare di Polonia |
La Polonia, ufficialmente Repubblica di Polonia (in polacco Rzeczpospolita Polska, nel linguaggio comune Polska), è uno Stato situato nell'Europa centrale, membro dell'Unione europea, della NATO e dell'ONU. La Polonia ha una popolazione di 38 036 118 abitanti e una superficie di 312696 km².[2][3] La città principale, nonché capitale, è Varsavia (in polacco Warszawa). Confina a ovest con la Germania, a sud con la Repubblica Ceca e la Slovacchia, a est con l'Ucraina e la Bielorussia, a nordest con la Lituania e con l'exclave russa di Kaliningrad; a nord è bagnata dal mar Baltico.
Lo Stato polacco ha una storia lunga più di un millennio; nel XVI secolo, sotto la dinastia degli Jagelloni, e specialmente sotto Giovanni III Sobieski, era uno dei paesi europei più potenti e influenti, per poi cessare di esistere per 123 anni, in quanto diviso tra gli imperi della Russia, dell'Austria-Ungheria e del Regno di Prussia. L'indipendenza venne riguadagnata nel 1918, in seguito alla prima guerra mondiale, come Seconda Repubblica di Polonia. Dopo la seconda guerra mondiale, divenne uno Stato satellite dell'Unione Sovietica, conosciuto come Repubblica Popolare Polacca (Polska Rzeczpospolita Ludowa o PRL). Nel 1989 le prime elezioni libere dopo la seconda guerra mondiale si conclusero con il movimento per la libertà che vinse contro il partito comunista. Facente parte degli accordi di Schengen, il 12 marzo 1999 la Polonia è stata ammessa alla NATO, mentre l'ingresso nell'Unione europea è avvenuto il 1º maggio 2004.
La Polonia è un paese sviluppato,[8] con un'economia avanzata e alti standard di vita.[9][10] Dalla fine del periodo comunista ha raggiunto un alto tasso di sviluppo e un aumento dell'economia, tuttora in crescita.[11]
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