Port Moresby area di governo locale | |
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(EN) Port Moresby (TPI) Pot Mosbi | |
Localizzazione | |
Stato | Papua Nuova Guinea |
Regione | Papua |
Provincia | Centrale |
Distretto | Capitale Nazionale |
Amministrazione | |
Amministratore locale | Powes Parkop (SDP) |
Territorio | |
Coordinate | 9°28′44″S 147°08′58″E |
Altitudine | 28 m s.l.m. |
Superficie | 240 km² |
Abitanti | 364 125 (2011) |
Densità | 1 517,19 ab./km² |
Altre informazioni | |
Lingue | motu, tok pisin, inglese |
Cod. postale | 111 |
Fuso orario | UTC+10 |
ISO 3166-2 | PG-NCD |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Port Moresby (/pɔərt_ˈmɔərzbi/; in tok pisin Pot Mosbi, spesso colloquialmente conosciuta semplicemente come Moresby o Pom Town) è la capitale dello Stato di Papua Nuova Guinea, della quale rappresenta anche la città più popolosa e il principale porto.
La città si colloca sul versante meridionale della porzione centrale della penisola di Papua, affacciandosi sul golfo di Papua: pur essendo compresa nella Regione di Papua e della Provincia Centrale (delle quali rappresenta anche il capoluogo), Port Moresby forma un distretto amministrativo a sé stante, il Distretto della Capitale Nazionale.
La città venne fondata in un'area abitata da tribù di etnia Motu: il primo europeo a visitarla fu il capitano John Moresby nel 1873, che decise di stabilire in questa zona un insediamento intitolato al padre, l'ammiraglio Fairfax Moresby (1786–1877).
La città acquistò importanza come nodo commerciale verso le isole del Pacifico verso la fine del XIX secolo: durante la seconda guerra mondiale fu l'unica parte dell'isola non occupata dalle truppe giapponesi, a partire dalla quale partì la riconquista alleata della Nuova Guinea.
Secondo una ricerca svolta dal settimanale The Economist nel 2012, Port Moresby rappresenterebbe una delle capitali meno vivibili del mondo, occupando il 139º posto su 140 città prese in considerazione e classificandosi appena prima di Harare[1].