Porta santa

Porta Santa di Vico Consorti durante la sua realizzazione presso la Fonderia Artistica Ferdinando Marinelli di Firenze
La porta santa della basilica di San Pietro, opera dello scultore Vico Consorti fusa a Firenze dalla Fonderia Artistica Ferdinando Marinelli

La porta santa è quella porta di una basilica che viene murata per essere aperta solo in occasione di un giubileo.

La prima porta santa creata nella storia della cristianità è quella della Basilica di Santa Maria di Collemaggio a L'Aquila: la chiesa fu fondata nel 1288 per volere di papa Celestino V, che qui fu incoronato papa il 29 agosto 1294, ed è considerata la massima espressione dell'architettura abruzzese, oltre che il simbolo della città, ed è stata dichiarata monumento nazionale nel 1902. Dal 1327 ospita le spoglie del pontefice, attualmente conservate all'interno del mausoleo di Celestino V, realizzato nel 1517 ad opera di Girolamo Pittoni, maestro di Andrea Palladio. Qui si tiene un giubileo annuale, il primo della storia, istituito con la Bolla del Perdono del 29 settembre 1294, oggi noto con il nome di Perdonanza Celestiniana e classificato dall'UNESCO tra i patrimoni orali e immateriali dell'umanità; pertanto la basilica è caratterizzata dalla presenza di una Porta Santa sulla facciata laterale. La seconda indicazione di una porta santa giubilare risale al 1423: si trattava di una soglia in San Giovanni in Laterano. Si hanno notizie certe del rito di apertura della porta santa della basilica di San Pietro a partire dal 1500 con papa Alessandro VI.


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