Il concetto di portatore sano viene utilizzato in medicina sia in ambito infettivologico, per identificare un individuo infettato da un agente patogeno trasmissibile ma che non presenta sintomi della malattia (spesso viene definito anche "portatore asintomatico"[1]) sia in genetica, per quelle persone che hanno ereditato un gene correlato a una malattia genetica recessiva in assenza di un quadro clinico dovuto alla malattia stessa.[2]