La post-produzione è l'ultima fase della produzione cinematografica. Segue la lavorazione, in cui il film viene girato, e precede la distribuzione al pubblico del prodotto finito. Anche nella fotografia si parla di post-produzione alla fine di riprese fotografiche in digitale.
La post-produzione è composta di una serie di differenti processi, riguardanti sia la parte visiva che quella sonora. In questa fase è fondamentale la figura del direttore di edizione (che con la digitalizzazione del cinema il suo ruolo è divenuto più ricco e imprescindibile, e sempre più spesso ha assunto le denominazioni di coordinatore della post produzione e supervisore della post produzione) che coordina i lavori e al quale competono anche i titoli di testa e i titoli di coda. Egli inoltre, organizza le proiezioni di prova, gestisce i rapporti con le varie aziende specializzate, si occupa di alcune questioni legali, fino alla spedizione del film ai distributori. Le componenti principali della post-produzione sono:
Tutte queste procedure messe assieme richiedono spesso molto più tempo di quello impiegato per girare il film. Nel caso di film con molti effetti speciali, possono essere impegnati in questa fase centinaia di tecnici altamente specializzati. Ad oggi il processo di post produzione si è tuttavia molto accorciato grazie all'utilizzo totale del digitale. Infatti, anche nel caso si preferisca girare il film su pellicola, tutto il materiale viene digitalizzato (grazie al processo di telecinema), e poi elaborato via software. La distribuzione stessa è ormai tutta su supporto digitale, ai cinema, infatti, non vengono più fornite le "pizze" di pellicola bensì appositi hard disk (DCP) che contengono i file che vengono poi proiettati elettronicamente tramite appositi videoproiettori.