Post-punk

Post-punk
Origini stilistichePunk rock
Rock sperimentale
Art rock
Krautrock
Dub
Funk
Musica disco
Musica elettronica
Glam rock
Origini culturalifine anni settanta, Regno Unito, Stati Uniti d'America
Strumenti tipicivoce, batteria, chitarra, basso, sintetizzatore, tastiera, batteria elettronica
Popolaritàè un genere formatosi nell'ambiente underground, a cui è seguita una enorme popolarità specialmente nella prima metà degli anni ottanta.
Sottogeneri
Gothic rock - No wave - Post-punk revival
Generi derivati
Death rock - Alternative rock - Indie rock - College rock
Generi correlati
Krautrock - Rock psichedelico - New wave - Synthpop - New romantic - Coldwave - Darkwave - Avant-funk

Il post-punk, a cui ci si riferiva originariamente con il termine new musick[1], è un termine ombrello che si riferisce a una vasta gamma di tipologie di musica rock emerse dal movimento punk degli anni settanta, in cui gli artisti presero le distanze dalle sonorità semplici del punk rock, per adottare soluzioni e sensibilità più tipicamente avanguardiste[2]. Ispirati dall'energia del punk e dall'etica del DIY, ma determinati a rompere con i cliché del rock, questi artisti sperimentarono forme nuove e diverse, prendendo ispirazione dalla musica elettronica e da stili della musica nera come la musica dub, il funk, il free jazz, e la disco; sperimentando con le nuove tecniche di registrazione e di produzione e includendo tra i riferimenti idee e politiche tipiche della teoria critica, del modernismo, del cinema e della letteratura[3][4]. I pionieri e le comunità legate al primo post punk si svilupparono spesso attorno ad etichette discografiche indipendenti, agli eventi di arti visive, alle performance multimediali e alle fanzine.

Tra i precursori del post punk sono menzionate band come Siouxsie and the Banshees, Wire, Public Image Ltd, the Pop Group, Cabaret Voltaire, Magazine, Pere Ubu, Gang of Four, Joy Division, Talking Heads, Throbbing Gristle, the Slits, the Cure, the Fall, The Sound e Au Pairs[5]. Il movimento post punk è poi strettamente collegato allo sviluppo di generi musicali come gothic rock, darkwave, neo-psychedelia, no wave e musica industriale. Verso la metà degli anni '80, il movimento post-punk si era disgregato, fornendo allo stesso tempo l'impulso per il New Pop e anche la successiva musica alternativa e indipendente.

  1. ^ Theo Cateforis, 2011
  2. ^ Il post punk inglese dal goth rock al punk funk, su storiadellamusica.it. URL consultato l'11 novembre 2009.
  3. ^ Simon Reynolds, 2006
  4. ^ Post-punk, su ondarock.it. URL consultato l'11 novembre 2009.
  5. ^ Clinton Heylin, 2007

Developed by StudentB