La potenza, nella fisica, è definita operativamente come l'energia trasferita[1] nell'unità di tempo. Dire che un macchinario ha un'alta potenza (W) vuol dire che riesce a trasferire una grande quantità di energia (J) in un breve intervallo di tempo (s). Viene anche utilizzata per quantificare l'energia prodotta o utilizzata da un sistema fisico.
A seconda del tipo di energia trasferita, si parla più specificatamente di potenza meccanica (per il trasferimento di lavoro), potenza termica (per il trasferimento di calore) e potenza elettrica (per il trasferimento di energia elettrica).[2] La potenza termica si indica in genere con il simbolo , mentre la potenza meccanica, la potenza elettrica e altre forme ordinate di potenza in genere si indicano con i simboli .
Nel sistema internazionale di unità di misura la potenza si misura in watt (), come rapporto tra unità di energia in joule () e unità di tempo in secondi (): J/s
Per motivi storici, si possono incontrare ancora unità di misura diverse, nate dall'uso di misurare l'energia e il tempo con altre unità di misura, a seconda del campo di applicazione. Ad esempio il cavallo vapore è la potenza necessaria per sollevare 75 chilogrammi forza (740 N) alla velocità di 1 m/s, e quindi 1 CV = 735,49875 W = 0,73549875 kW; oppure 1 CV = 0,98631 HP.