Praefectus cohortis (peditata o equitata) | |
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Ipotetica restituzione dell'uniforme di un prefetto di coorte, qui nella veste di centurione, considerando che tale incarico spettasse a un comandante di centuria (o al primus pilus) di provata esperienza | |
Descrizione generale | |
Attiva | Augusto - Diocleziano |
Nazione | Impero romano |
Servizio | Esercito romano |
Tipo | Prefetto |
Ruolo | Comandante di una coorte ausiliaria |
Dimensione | 2 per legione |
Guarnigione/QG | forte romano |
Equipaggiamento | gladio, scudo, vitis ed elmo con cresta traversa |
Patrono | Marte dio della guerra |
Battaglie/guerre | Guerre romano-germaniche Guerre giudaiche Conquista della Britannia Conquista della Dacia Guerre marcomanniche Guerre romano-persiane Crisi del III secolo |
Parte di | |
Unità ausiliaria della Legione romana | |
Comandanti | |
Comandante attuale | Legatus legionis |
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Il praefectus cohortis (in italiano "Prefetto di coorte") era il comandante di una coorte ausiliaria dell'esercito romano di 500 uomini (quingenaria). Esso poteva distinguersi in praefectus cohortis peditatae[1] al comando di una coorte peditata o in praefectus cohortis equitatae al comando di una coorte equitata[2] ed in entrambi i casi era posto sotto il comando del più vicino legatus legionis.