Prato (Italia)

Prato
comune
Prato – Stemma
Prato – Bandiera
Prato – Veduta
Prato – Veduta
Piazza del Duomo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Prato
Amministrazione
SindacoIlaria Bugetti (PD) dal 10-06-2024
Territorio
Coordinate43°52′50.93″N 11°05′47.62″E
Altitudine61 m s.l.m.
Superficie97,35 km²
Abitanti198 441[2] (30-4-2024)
Densità2 038,43 ab./km²
Frazioni(vedi sezione)
Comuni confinantiAgliana (PT), Calenzano (FI), Campi Bisenzio (FI), Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Quarrata (PT), Vaiano
Altre informazioni
Cod. postale59100
Prefisso0574
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT100005
Cod. catastaleG999
TargaPO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona D, 1 668 GG[4]
Nome abitantiPratesi[1]
PatronoSanto Stefano
Giorno festivo26 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Prato
Prato
Prato – Mappa
Prato – Mappa
Posizione del comune di Prato all'interno dell'omonima provincia
Sito istituzionale

Prato è un comune italiano di 198 441 abitanti[2], capoluogo dell'omonima provincia in Toscana.

È la seconda città della Toscana per popolazione dopo Firenze[5], e la terza dell'Italia centrale. Fino al 1992, anno della costituzione dell'omonima provincia, fu il comune non capoluogo di provincia più popolato d'Italia.

La piana pratese fu abitata fin dall'epoca etrusca, ma la nascita della città vera e propria si fa risalire, generalmente, al X secolo, quando si hanno notizie di due centri abitati contigui ma distinti, Borgo al Cornio e Castrum Prati, che si fusero durante il secolo successivo.

Nell'economia pratese la produzione tessile ha sempre svolto un ruolo di primissimo piano fin dall'epoca medievale, come testimoniano i documenti del mercante Francesco Datini, ma è nell'Ottocento che Prato vide un impetuoso sviluppo industriale, che ne fa ancora oggi uno dei distretti più importanti a livello europeo.

La città vanta attrattive storico-artistiche di grande rilievo, con un itinerario culturale che inizia dagli Etruschi per poi ampliarsi nel Medioevo e raggiungere l'apice con il Rinascimento, quando hanno lasciato le loro testimonianze in città artisti come Donatello, Filippo Lippi e Botticelli.

I famosi cantucci, tipologia di biscotti prodotti per la prima volta a Prato durante il Medioevo, vengono ancora prodotti dai panettieri locali.

"A Prato, dove tutto viene a finire: la gloria, l’onore, la pietà, la superbia, la vanità del mondo", Curzio Malaparte in "Maledetti toscani".[6]

  1. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 435.
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT, 29 marzo 2024. URL consultato il 30 marzo 2024.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Comuni della Toscana per popolazione, su Tuttitalia.it.
  6. ^ Curzio Malaparte, Maledetti toscani.

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