Presa di Cadice parte della guerra degli ottant'anni | |||
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Gli inglesi attaccano Cadice | |||
Data | 30 giugno – 15 luglio 1596[1] | ||
Luogo | Baia di Cadice, Spagna | ||
Esito | Vittoria anglo-olandese[2] | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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La presa di Cadice (o primo assedio di Cadice), fu uno scontro navale combattuto nella baia di Cadice, in Spagna, dal 30 giugno al 15 luglio 1596, nell'ambito della guerra degli ottant'anni. Le truppe inglesi di Robert Devereux, II conte di Essex e una grande flotta anglo-olandese comandata da Charles Howard, I conte di Nottingham, col supporto delle Province Unite olandesi, mosse contro la città spagnola di Cadice.
Per la mancanza di organizzazione degli spagnoli, gli anglo-olandesi incontrarono ben poca resistenza. Per negare agli aggressori le loro prede di guerra, gli spagnoli incendiarono le navi della loro flotta ancorata nella baia di Cadice quando compresero di aver ormai perduto; le forze attaccanti sbarcarono, catturarono, saccheggiarono e bruciarono la città e fecero diversi ostaggi tra i cittadini più illustri che vennero portati in Inghilterra in attesa del pagamento del loro riscatto.
Le perdite economiche causate dal saccheggio furono numerose: la città venne data alle fiamme come la flotta, e fu una delle principali vittorie degli inglesi nel corso della guerra. Malgrado il fallimento dell'obbiettivo primario di ottenere l'argento della flotta tesoriera spagnola, il raid sulla città di Cadice contribuì ad accelerare la bancarotta in cui la Spagna cadde l'anno successivo.
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