Presidenza di Madras Presidenza dell'India britannica | |||||
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Informazioni generali | |||||
Nome ufficiale | Madras Presidency | ||||
Capoluogo | Madras | ||||
Dipendente da | India britannica | ||||
Amministrazione | |||||
Forma amministrativa | presidenza | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1652 | ||||
Fine | 1947 | ||||
Causa | Unione allo stato indiano | ||||
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Cartografia | |||||
Mappa della Presidenza di Madras del 1913 |
La Presidenza di Madras (in inglese: Presidency of Madras, nota anche come Presidenza di Fort St. George o Provincia di Madras) era una Agenzia dell'India britannica. Con sede presso la città di Madras, al massimo della sua estensione, la presidenza giunse ad includere gran parte dell'India meridionale, tra cui gli stati di Tamil Nadu e Andhra Pradesh, e parti di Odisha, Kerala, Karnataka e l'unione territoriale di Lakshadweep. La città di Madras con la capitale invernale e quella estiva a Ootacamund o Ooty. L'isola di Ceylon fu parte della presidenza di Madras dal 1793 al 1798 quando venne elevata al rango di colonia della Corona. La presidenza di Madras confinava col regno di Mysore a nordovest, col regno di Cochin a sudovest e col regno di Hyderabad a nord. Alcune parti della presidenza erano fiancheggiate dalla presidenza di Bombay.
Nel 1639, la Compagnia britannica delle Indie orientali acquistò il villaggio di Madraspatnam e un anno dopo venne fondata l'agenzia di Fort St George, precursore della presidenza di Madras, anche se dei fondachi della compagnia si trovavano già a Machilipatnam e ad Armagon dall'inizio del Seicento. L'agenzia venne elevata al rango di presidenza nel 1652 prima di tornare allo status precedente nel 1655. Nel 1684, venne rielevata al rango di presidenza e Elihu Yale venne nominato quale suo presidente. Nel 1785, sulla base di quanto previsto dal Pitt's India Act, Madras divenne una delle tre province della Compagnia britannica delle Indie orientali. Il capo dell'area era indicato col titolo di "governatore" più che di "presidente" ed era subordinato al governatore generale di sede a Calcutta. I poteri giudiziario, legislativo ed esecutivo risiedevano nelle mani del governatore che era assistito da un consiglio le cui costituzioni vennero modificate dalle riforme del 1861, del 1909, del 1919 e del 1935. A Madras vennero condotte elezioni regolari sino allo scoppio della seconda guerra mondiale nel 1939. Dal 1908, la provincia comprendeva ventidue distretti, ciascuno sotto la guida di un District Collector, a loro volta divisi in taluks e firqas coi villaggi a rappresentare la più piccola unità amministrativa locale.
A seguito delle riforme Montagu–Chelmsford del 1919, Madras fu la prima provincia dell'India britannica a implementare un sistema di diarchia e pertanto il governatore gestì il paese di comune accordo col primo ministro. Nei primi decenni del XX secolo, molti contributori significativi all'indipendenza indiana provenivano da Madras. Con l'avvento dell'indipendenza dell'India il 15 agosto 1947, la presidenza venne rinominata provincia di Madras. Madras venne successivamente ammessa come Stato di Madras, uno stato dell'Unione Indiana, il 26 gennaio 1950, venendo riorganizzato nel 1953 e nel 1956.