La prevenzione quaternaria o prevenzione della ipermedicalizzazione o prevenzione della medicina non necessaria è una forma di prevenzione in medicina. Il termine è stato coniato da Marc Jamoulle dell'Università di Liegi nel 1986,[2][3] al fine di prevenire e ridurre, anche, le conseguenze del disease mongering.[4]
Essa può essere definita come:
«Azione intrapresa per identificare pazienti a rischio di overmedicalization (sovra-medicalizzazione), per proteggerli da un approccio medico aggressivo e suggerire interventi che siano eticamente accettabili; tale concetto è ormai accettato in varie branche della medicina.»
Questo tipo di prevenzione è particolarmente utile nell'ambito della medicina generale (cure primarie), intesa come branca della medicina a sé stante.[3][6]