La Primavera Sacra (Ver Sacrum in latino) era un rituale di natura sociale e religiosa, diffuso almeno dall'Età del bronzo e comunemente praticato da diversi popoli dell'Italia antica, che comportava la migrazione di una parte di una comunità al fine di dedurre[1] nuove colonie. Nelle società agro-pastorali arcaiche il ricorso alla Primavera Sacra permetteva di mantenere l'equilibrio tra la popolazione residente in un territorio e le risorse ivi disponibili, evitando che la penuria di cibo provocasse il collasso dell'intera comunità.