Vescovato di Liegi | |
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Dati amministrativi | |
Nome completo | Episcopatus Leodiensis |
Nome ufficiale | Diocesis Leodiensis |
Lingue ufficiali | francese |
Lingue parlate | francese |
Capitale | Liegi |
Dipendenze | Contea di Loon Contea di Horne Ducato di Bouillon |
Parte di | Sacro Romano Impero |
Politica | |
Forma di governo | principato vescovile |
Principe vescovo | Principi Vescovi di Liegi |
Nascita | 985 |
Fine | 1797 |
Causa | Trattato di Campoformio |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Vallonia orientale |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Cattolicesimo |
Religione di Stato | cattolicesimo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Contea di Huy |
Succeduto da | Repubblica Francese |
Il Vescovato di Liegi era un antico stato ecclesiastico, con pieno diritto di voto al Reichstag nell'ambito del Sacro Romano Impero Germanico per circa otto secoli nel territorio dell'attuale Belgio centrale ed orientale.[1] Alla fine del XVIII secolo venne sconvolto da un violento rivolgimento politico interno, noto come Rivoluzione di Liegi, che preluse alla successiva annessione alla Francia rivoluzionaria, che lo accorpò ai nuovi dipartimenti già parte dei Paesi Bassi austriaci. Tale stato di cose venne sancito dalla Pace di Lunéville, del febbraio 1801, dal Concordato firmato, lo stesso anno, da papa Pio VII e dalla secolarizzazione definitiva con la Reichsdeputationshauptschluss del 1803.