Privilegio

Disambiguazione – Se stai cercando il privilegio nel medioevo, vedi Privilegio (diritto comune).

Un privilegio, in diritto, è una tra le cause di prelazione che costituisce garanzia patrimoniale su determinati beni del debitore in relazione alla causa del credito.

I privilegi non sono pattuiti dalle parti come nel caso del pegno o dell'ipoteca, ma sono tipizzati dalla legge stessa la quale attribuisce tale prelazione a determinati tipi di crediti che appaiono degni di una maggiore tutela in via generale e astratta. Tra i crediti privilegiati l'ordine di preferenza è stato voluto dal legislatore (art. 2777 e seguenti).

In sociologia il privilegio sottintende un accesso facilitato a risorse di valore per la semplice appartenenza ad un gruppo sociale. Secondo Chiara Volpato «La cultura del privilegio tende, per sua natura, a normalizzare la disuguaglianza, cancellandone l'origine storica e facendola percepire come naturale, scontata, ineliminabile.»[1]

  1. ^ Chiara Volpato, Le radici psicologiche della disuguaglianza, 2019, ed. Laterza, Bari, pag. 105, ISBN 978-88-581-3415-3

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