Proclamazione dell'Impero tedesco

Anton von Werner, Proclamazione dell'Impero tedesco (1885), Bismarck-Museum a Friedrichsruh

La proclamazione dell'Impero tedesco (in tedesco: Deutsche Reichsgründung) fu l'atto giuridico che sancì la nascita dell'Impero tedesco nel gennaio del 1871 dopo la vittoria degli stati tedeschi sulla Francia al termine della guerra franco-prussiana.

Come conseguenza dei trattati di novembre del 1870, gli stati della Germania meridionale (Granducato di Baden, Granducato d'Assia, Regno del Württemberg e Regno di Baviera) decisero di entrare a far parte della Confederazione Germanica del Nord, dominata dalla Prussia, dal 1º gennaio 1871.[1] In quello stesso giorno, venne varata una nuova costituzione per la confederazione tedesca, dando così vita all'Impero tedesco.[2][3][4] Il giorno della proclamazione dell'Impero, il 18 gennaio, divenne festa nazionale e lo stesso re Guglielmo I di Prussia venne proclamato imperatore nella Galleria degli Specchi della Reggia di Versailles.

  1. ^ Vgl. Michael Kotulla, Deutsche Verfassungsgeschichte. Vom Alten Reich bis Weimar (1495–1934), Berlin/Heidelberg 2008, Rn. 2011.
  2. ^ Karl Kroeschell: Deutsche Rechtsgeschichte, Bd. 3: Seit 1650, 5. Aufl., Böhlau/UTB, Köln/Weimar/Wien 2008, S. 235.
  3. ^ Michael Kotulla: Deutsche Verfassungsgeschichte: Vom Alten Reich bis Weimar (1495–1934), 2008, Rn. 2042.
  4. ^ Klaus Stern, Das Staatsrecht der Bundesrepublik Deutschland, vol. V: Die geschichtlichen Grundlagen des deutschen Staatsrechts. Die Verfassungsentwicklung vom Alten Deutschen Reich zur wiedervereinigten Bundesrepublik Deutschland C.H. Beck, München 2000, ISBN 978-3-406-07021-1, Rn. 128.

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