Procopio (usurpatore)

Procopio
Moneta recante il profilo di Procopio; l'usurpatore è raffigurato con la barba, come il cugino e imperatore Giuliano
Aspirante imperatore romano
In carica26 settembre 365 - 27 maggio 366
(contro Valente e Valentiniano I)
Incoronazione28 settembre 365
NascitaCilicia, 326
Morte27 maggio 366
DinastiaDinastia costantiniana
MadreSorella di Basilina
Consorteanonima[1]
Figlialcuni[2]

Procopio (latino: Procopius; Cilicia, 32627 maggio 366) è stato un politico e militare romano, membro della dinastia costantiniana, usurpatore contro l'imperatore romano Valente dal 365 alla propria morte.

Procopio
NascitaCilicia, 326
Morte27 maggio 366
Dati militari
Paese servitoImpero romano
Forza armataEsercito romano
GradoMagister militum
GuerreGuerre romano-persiane
Guerre civili romane
CampagneCampagna sasanide di Giuliano
BattaglieBattaglia di Tiatira
Altre caricheUsurpatore dell'Impero romano
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  1. ^ La moglie di Procopio potrebbe essere quell'Artemisia di cui Giovanni Crisostomo racconta che l'usurpazione fallita la ridusse in miseria, e che nel 380 era divenuta cieca e mendicante («Artemisia», PLRE I, pp. 111-2).
  2. ^ Zosimo (Storia nuova, IV.4.3-5) informa del fatto che Procopio e sua moglie avevano dei figli piccoli all'epoca dell'ascesa al trono di Gioviano (363).

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