Il progressismo è una filosofia politica che sostiene il mutamento della società attraverso l'attuazione di politiche riformiste e innovatrici, perseguendo il progresso in campo sociale, politico ed economico.[1][2] È una filosofia tipica delle politiche di sinistra.[3][4][5]
Reputando gli avanzamenti negli ambiti della scienza, della tecnologia, dello sviluppo economico e dell'organizzazione sociale vitali per il miglioramento della condizione umana, il progressismo divenne molto significativo in Europa nel XVIII e XIX secolo, durante i quali, sotto la spinta di movimenti culturali come l'illuminismo e il positivismo, cominciò a diffondersi la convinzione che il continente stesse dimostrando come le nazioni potessero progredire da condizioni incivili alla civiltà attraverso il rafforzamento delle basi della conoscenza empirica come fondamento della società. Figure cardinali dell'Illuminismo reputavano il progresso universalmente applicabile ad ogni contesto societario, e ritenevano che le idee a supporto dello stesso si sarebbero presto diffuse dall'Europa in tutto il globo.[6]