Promezio

Promezio
   

61
Pm
 
               
               
                                   
                                   
                                                               
                                                               
   

neodimio ← promezio → samario

Linea spettrale
Linea spettrale dell'elemento
Linea spettrale dell'elemento
Generalità
Nome, simbolo, numero atomicopromezio, Pm, 61
Serielantanidi
Gruppo, periodo, blocco—, 6, f
Densità7 264 kg/m³
Configurazione elettronica
Configurazione elettronica
Configurazione elettronica
Termine spettroscopico6Ho5/2
Proprietà atomiche
Peso atomico[145]
Raggio atomico (calc.)183 pm
Raggio covalente199 pm
Configurazione elettronica[Xe]4f56s2
e per livello energetico2, 8, 18, 23, 8, 2
Stati di ossidazione3 (debolmente basico)
Struttura cristallinaesagonale
Proprietà fisiche
Stato della materiasolido
Punto di fusione1 315 K (1 042 °C)
Punto di ebollizione3 273 K (3 000 °C)
Volume molare20,23×10−6 /mol
Entalpia di vaporizzazione289 kJ/mol
Calore di fusione7,13 kJ/mol
Altre proprietà
Numero CAS7440-12-2
Elettronegatività1,13 (scala di Pauling)
Calore specifico180 J/(kg·K)
Conducibilità termica17,9 W/(m·K)
Energia di prima ionizzazione540 kJ/mol
Energia di seconda ionizzazione1 050 kJ/mol
Energia di terza ionizzazione2 150 kJ/mol
Energia di quarta ionizzazione3 970 kJ/mol
Isotopi più stabili
isoNATDDMDEDP
145Pmsintetico 17,7 anniε0,163145Nd
146Pmsintetico 5,53 anniε1,472146Nd
146Pmsintetico 5,53 anniβ1,542146Sm
147Pmsintetico 2,6234 anniβ0,224147Sm
iso: isotopo
NA: abbondanza in natura
TD: tempo di dimezzamento
DM: modalità di decadimento
DE: energia di decadimento in MeV
DP: prodotto del decadimento

Il promezio (originariamente prometeo) è l'elemento chimico di numero atomico 61. È un elemento sintetico e il suo simbolo è Pm. Tutti i suoi isotopi sono radioattivi; è uno dei due soli elementi non stabili che nella tavola periodica è seguito da elementi con forme stabili, una caratteristica comune con il tecnezio. Chimicamente, il promezio appartiene alla famiglia dei lantanidi, che forma sali quando combinato con altri elementi. Il promezio mostra solo uno stato di ossidazione stabile di +3; tuttavia, possono esistere alcuni composti +2.

Nel 1902, Bohuslav Brauner suggerì che vi fosse un elemento con proprietà intermedie tra il neodimio (60) e il samario (62); ciò venne confermato nel 1914 da Henry Moseley che, dopo aver misurato i numeri atomici di tutti gli elementi allora conosciuti, trovò non vi fosse un elemento con numero atomico 61. Nel 1926, un italiano insieme ad un gruppo americano, affermò di aver isolato un campione di elementi 61; una "scoperta" che si dimostrò ben presto falsa. Nel 1938, nel corso di un esperimento nucleare condotto presso la Ohio State University, alcuni nuclidi radioattivi sono stati prodotti e da subito fu certo non fossero radioisotopi del neodimio o samario, ma vi era ancora una mancanza di prove chimiche che elemento 61 fosse stato prodotto. Il promezio venne poi caratterizzato presso l'Oak Ridge National Laboratory nel 1945 dalla separazione e l'analisi dei prodotti di fissione dell'uranio irradiato in un reattore a grafite. Gli scopritori hanno proposto il nome "prometheum" (l'ortografia è stata successivamente modificata), derivato da Prometeo, il titano della mitologia greca che rubò il fuoco dal monte Olimpo. Tuttavia, un campione del metallo venne prodotto solo nel 1963.

Vi sono due possibili fonti di promezio naturale: i rari decadimenti naturali dell'europio-151 (che produce promezio-147), e dell'uranio (vari isotopi). Le applicazioni pratiche esistono solo per i composti chimici del promezio-147, che vengono utilizzati per la vernice luminosa, per le batterie atomiche e nei dispositivi di misurazione dello spessore, anche se il promezio-145 è l'isotopo più stabile. Poiché il promezio naturale è estremamente scarso, viene in genere sintetizzato bombardando l'uranio-235 (uranio arricchito) con neutroni termici per realizzare la produzione di promezio-147.


Developed by StudentB