Propofol

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Propofol
Nome IUPAC
2,6,-diisopropilfenolo
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC12H18O
Massa molecolare (u)178,27 g/mol
Numero CAS2078-54-8
Numero EINECS218-206-6
Codice ATCN01AX10
PubChem4943 CID 4943
DrugBankDBDB00818
SMILES
eMolecules & PubChem
Dati farmacocinetici
Legame proteico95-99%
Metabolismoepatico
Emivita30-60 min
Escrezionerenale
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
irritante
attenzione
Frasi H302 - 315 - 319 - 335
Consigli P261 - 305+351+338 [1]

Il propofol è un farmaco usato nel campo dell'anestesia. È un agente ipnotico, a breve durata d'azione, che viene somministrato per via endovenosa.

Il farmaco viene spesso utilizzato dagli anestesisti come principale agente di induzione dell'anestesia generale, nonché per il suo mantenimento e per altre procedure che richiedono sedazione, e trova anche largo impiego in campo veterinario.

Il propofol viene commercializzato da numerose altre società farmaceutiche come medicinale equivalente. Il nome della molecola deriva da una contrazione del nome IUPAC 2,6,-diisopropilfenolo. Si tratta difatti di una molecola di fenolo, con due gruppi funzionali isopropilici.

Chimicamente il propofol non è correlato ai barbiturici e ha ampiamente sostituito il tiopentale sodico per l'induzione dell'anestesia: questo perché il recupero da propofol è più rapido e "lineare" se confrontato conquello da tiopentale.

Il propofol non svolge anche il ruolo di analgesico, pertanto per alleviare o annullare il dolore va usato in associazione a sostanze con attività antidolorifica (come ad esempio gli oppioidi).[2]

L'aspetto del propofol è lattiginoso (simile a quello proprio di alcune emulsioni di grassi usate per la nutrizione parenterale), anche a causa della presenza di solfatidi d'uovo, i quali accorciano notevolmente la vita del prodotto una volta aperto il flacone.[3] Questo, insieme con gli effetti amnesici[4], è il motivo per cui il propofol è anche chiamato, colloquialmente, "Milk of amnesia" (letteralmente "Latte dell'amnesia"), un gioco di parole con "Milk of magnesia", ossia il latte di magnesia.[5]

  1. ^ Sigma Aldrich; rev. del 23.12.2011
  2. ^ JR. Miner, JH. Burton, Clinical practice advisory: Emergency department procedural sedation with propofol., in Ann Emerg Med, vol. 50, n. 2, agosto 2007, pp. 182-7, 187.e1, DOI:10.1016/j.annemergmed.2006.12.017, PMID 17321006.
  3. ^ Euliano TY, Gravenstein JS, "A brief pharmacology related to anesthesia" in: Essential anesthesia: from science to practice, Cambridge, UK, Cambridge University Press, 2004, p. 173, ISBN 0-521-53600-6. URL consultato il 7 aprile 2012.
  4. ^ Robert A. Veselis, Kane O. Pryor e Ruth A. Reinsel, Propofol and midazolam inhibit conscious memory processes very soon after encoding: An event related potential study of familiarity and recollection in volunteers, in Anesthesiology, vol. 110, n. 2, 2009-2, pp. 295–312, DOI:10.1097/ALN.0b013e3181942ef0. URL consultato il 1º giugno 2018.
  5. ^ (EN) Milk of amnesia: a powerful anaesthetic abused all too often, in The Independent, 8 novembre 2011. URL consultato il 1º giugno 2018.

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