Protezione planetaria

Un lander di un Viking in fase di preparazione per essere sterilizzato.

La protezione planetaria è un principio guida nella progettazione di una missione interplanetaria, con l'obiettivo di prevenire la contaminazione biologica sia del corpo celeste esplorato, che della Terra nel caso di missioni di ritorno di campioni. La protezione planetaria riflette sia la natura sconosciuta dell'ambiente spaziale, sia il desiderio della comunità scientifica di preservare la natura incontaminata dei corpi celesti finché non possono essere studiati in dettaglio.[1][2]

Esistono due tipi di contaminazione interplanetaria. La "contaminazione diretta" è il trasferimento di organismi vitali dalla Terra a un altro corpo celeste. La "retrocontaminazione" è il trasferimento di organismi extraterrestri, se esistono, nella biosfera terrestre.

  1. ^ John D. Rummel et al., Planetary protection policy overview and application to future missions, in Advances in Space Research, vol. 9, n. 6, 1989, pp. 181–184, DOI:10.1016/0273-1177(89)90161-0.
  2. ^ David S. F. Portree, Spraying Bugs on Mars (1964), su Wired, 2 ottobre 2013.

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