Provincia del Reno | |||||
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Informazioni generali | |||||
Nome ufficiale | Rheinprovinz | ||||
Nome completo | Provincia del Reno | ||||
Capoluogo | Coblenza | ||||
Superficie | 24.477 km2 (1939) | ||||
Popolazione | 6.435.778 (1905) 7.931.942 (1939) | ||||
Suddiviso in | 5 distretti governativi | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1822 | ||||
Fine | 1946 | ||||
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Cartografia | |||||
La provincia del Reno (in tedesco Rheinprovinz) fu una provincia del Regno di Prussia e dello Stato Libero di Prussia dal 1822 al 1946. Fu creata dalle province del Granducato del Basso Reno e di Jülich-Cleves-Berg. La capitale era Coblenza e nel 1939 la popolazione della provincia ammontava a 8 milioni di abitanti.
Nel 1920 la Saar fu separata dalla Provincia del Reno e amministrata dalla Società delle Nazioni fino a un plebiscito avvenuto nel 1935, a seguito del quale la regione fu restituita alla Germania. Allo stesso tempo, nel 1920, i distretti di Eupen e Malmedy furono trasferiti al Belgio.
Nel 1937 la cosiddetta "legge sulla Grande Amburgo" decretò la cessione del territorio di Birkenfeld, fino ad allora enclave di Oldenburg, alla Prussia, e la sua inclusione nella provincia del Reno con la denominazione di "circondario di Birkenfeld".[1]
Nel 1946, per decreto dell'occupante britannico, i distretti governativi di Aquisgrana, Düsseldorf e Colonia vennero distaccati dalla Prussia e uniti al nuovo Land di Renania Settentrionale-Vestfalia.[2] Il resto della provincia divenne parte della Renania-Palatinato.[senza fonte]