Psichedelico

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Funghi di tipo Psilocybe

Lo psichedelico (meno comunemente psicodelico) è una sostanza in grado di alterare temporaneamente la sfera senso-percettiva e lo stato di coscienza di un soggetto. In misura più o meno intensa a seconda della sostanza e del dosaggio, vengono indotte modificazioni della percezione (allucinazioni o distorsioni della realtà), delle sensazioni (es. sinestesia), dello scorrere del tempo, della percezione di sé e dell'ambiente circostante, talvolta anche esperienze mistiche, di espansione della coscienza (effetto enteogeno) e amplificazione emotiva (effetto empatogeno).[1]

I principali composti psicoattivi psichedelici sono l'LSD, la mescalina, la psilocibina (contenuta in funghi del genere Psilocybe) e la dimetiltriptamina (DMT)[2].

  1. ^ R. R. Griffiths, W. A. Richards e U. McCann, Psilocybin can occasion mystical-type experiences having substantial and sustained personal meaning and spiritual significance, in Psychopharmacology, vol. 187, n. 3, 7 luglio 2006, pp. 268-283, DOI:10.1007/s00213-006-0457-5. URL consultato il 24 novembre 2018.
  2. ^ https://www.treccani.it/magazine/chiasmo/extra/la_scommessa_psichedelica.html

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