Pugilato

Pugilato (Boxe)
Due pugili della Royal Navy nel 1945
InventatoAntica Grecia, Grecia
Contatto
Generemaschile e femminile
Indoor/outdoorIndoor e outdoor
Campo di giocoring
Olimpicosì (dal 1904)

Il pugilato (chiamato anche con il nome francese boxe o inglese boxing) è uno sport da combattimento in cui due persone, che di solito indossano guanti protettivi e altri dispositivi di protezione (come fasce per le mani e paradenti), si affrontano prendendosi a pugni per una durata di tempo predeterminata in un apposito ring di pugilato.

Sebbene il termine "pugilato" sia comunemente attribuito alla boxe occidentale, in cui sono coinvolti solo i pugni, il pugilato si è sviluppato in vari modi nelle diverse aree geografiche e culture. In termini globali, la boxe è un insieme di sport da combattimento incentrati sul colpire, in cui due avversari si affrontano in un combattimento usando almeno i pugni, e possibilmente coinvolgendo altre azioni come calci, gomitate, ginocchiate e testate, a seconda delle regole. Alcune forme dello sport moderno sono boxe occidentale, pugilato a mani nude, kickboxing, Muay thai, lethwei, savate e Sanda. Le tecniche di boxe sono state incorporate in molte arti marziali, sistemi militari e altri sport da combattimento.

Il pugilato amatoriale è una competizione di rilevanza olimpica (venendo praticato anche nei Giochi del Commonwealth), oltre che avere dei propri campionati mondiali. In questo caso gli incontri vengono organizzati su una distanza che va da una a tre riprese (round).

L'incontro finisce prima delle riprese previste quando l'arbitro stabilisce che uno dei due contendenti non sia più in grado di combattere, quando viene squalificato dall'arbitro o quando si arrende (la cosiddetta "gettata della spugna"). Se il combattimento si prolunga fino ad esaurire le riprese previste, la vittoria viene determinata dal punteggio attribuito dai giudici, dove il vincitore sarà chi ha totalizzato più punti. Nel caso in cui il punteggio sia uguale tra i due sfidanti, vi è una differenza di regolamento a seconda del tipo di incontro disputato: nel caso di un incontro amatoriale (come nel caso delle Olimpiadi), i giudici attribuiscono comunque la vittoria ad uno dei due contendenti sulla base di un giudizio tecnico; nel caso di un incontro tra professionisti il risultato è quello di un pareggio.

Gli esseri umani fin dall'alba della storia hanno praticato l'arte del combattimento con le mani: le prime evidenze storiche di incontri di pugilato sportivi sono state rintracciate nel Vicino Oriente e risalenti al III ed al II millennio a.C.[1]. La documentazione più antica di un vero e proprio regolamento di pugilato è risalente all'Antica Grecia, quando il pugilato venne praticato durante i giochi olimpici del 688 a.C.[1]. Il pugilato si è successivamente evoluto tra il XVI e il XVIII secolo, soprattutto in Gran Bretagna, con l'emergere di incontri di pugilato che mettevano in palio una posta in denaro, fino ad arrivare alla metà del XIX secolo, quando, nel 1867, vennero introdotte le regole del Marchese di Queensberry. Il pugilato è tutt'oggi lo sport da combattimento più seguito al mondo, seguito dalle MMA.

  1. ^ a b (EN) boxing | History, Rules, & Notable Fighters, su Encyclopedia Britannica. URL consultato il 18 dicembre 2019.

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