Quark top | |
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Classificazione | Particella elementare |
Famiglia | Fermioni |
Gruppo | Quark |
Generazione | Terza |
Interazioni | Forte, debole, elettromagnetica, gravità |
Simbolo | t (t-) |
Antiparticella | Antiquark top (t) |
Teorizzata | Makoto Kobayashi e Toshihide Maskawa (1973)[1] |
Scoperta | Collaborazione CDF e DØ, 1995 |
Proprietà fisiche | |
Massa | 171,77 ± 0,38 GeV/c2[2] |
Vita media | 5×10−25 s[3] |
Prodotti di decadimento | Quark bottom (99,8%), quark strange (0,17%), quark down (0,007%) |
Carica elettrica | 2⁄3e |
Carica di colore | Sì |
Spin | ½ |
Il quark top (solitamente abbreviato in quark t), talvolta chiamato quark truth, è un quark di terza generazione con una carica elettrica positiva di +2⁄3e.
Il quark top è di gran lunga la particella elementare più massiva: la più recente misura della sua massa è di 171,77 ± 0,38 GeV (esperimento CMS dell'acceleratore LHC del 2022 con dati del 2016[2]. La precedente era di 173,1 ± 1,3 GeV/c2,[4] quasi come quella del nucleo atomico dell'oro.
Interagisce prevalentemente con l'interazione forte, ma può decadere solamente attraverso la forza debole. Decade quasi esclusivamente in un bosone W ed un quark bottom. Il modello standard prevede che il suo tempo di vita sia approssimativamente attorno a 5×10−25 secondi,[3] cioè 20 volte più veloce della scala di tempo delle interazioni forti; quindi non adronizza, dando ai fisici un'occasione unica per studiare un quark "nudo".
È stato scoperto nel 1995 dagli esperimenti CDF e DØ[5][6] al laboratorio Fermilab situato presso Chicago, negli USA.
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: non è stato indicato alcun testo per il marcatore CDF-1995
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: non è stato indicato alcun testo per il marcatore D0-1995