Raffaele Bendandi (Faenza, 17 ottobre 1893 – Faenza, 3 novembre 1979) elaborò una sua personale teoria, priva di qualsiasi riscontro oggettivo, sulla natura dei terremoti e sulle loro presunte cause[1].
Formatosi da autodidatta, Bendandi non ha mai pubblicato un'esposizione scientifica verificabile della sua teoria. I suoi studi e le sue asserite previsioni sono ritenuti dalla comunità scientifica come privi di fondamento teorico e di qualsiasi validità empirica.