Il raggio atomico di un elemento è una misura delle dimensioni dei suoi atomi; è una grandezza difficilmente definibile in quanto in un atomo non esiste un confine netto (la probabilità di trovare un elettrone diminuisce infatti all'aumentare della distanza dal nucleo ma non è mai zero). Si può perciò descrivere un raggio atomico efficace come, ad esempio, la distanza dal nucleo entro cui si trova racchiusa il 95% della densità elettronica ma, in genere, vengono usate altre definizioni di raggio atomico: raggio di Van der Waals, raggio covalente e raggio ionico[1]. Usualmente si misura il raggio atomico in picometri, da preferire rispetto all'ångström (Å).