Ranuccio I Farnese | |
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Ranuccio I Farnese, duca di Parma e Piacenza, ritratto da Cesare Aretusi, 1610 circa, Galleria nazionale di Parma | |
Duca di Parma e Piacenza Duca di Castro | |
In carica | 3 dicembre 1592 – 5 marzo 1622 |
Predecessore | Alessandro |
Successore | Odoardo I |
Reggente del Ducato di Parma | |
In carica | 18 settembre 1586 – 3 dicembre 1592 (in nome del padre Alessandro) |
Altri titoli | Conte di Ronciglione |
Nascita | Parma, 28 marzo 1569 |
Morte | Parma, 5 marzo 1622 (52 anni) |
Dinastia | Farnese |
Padre | Alessandro Farnese |
Madre | Maria d'Aviz |
Consorte | Margherita Aldobrandini |
Figli | Odoardo Maria Vittoria Francesco Maria Alessandro |
Religione | Cattolicesimo |
Firma |
Ranuccio I Farnese (Parma, 28 marzo 1569 – Parma, 5 marzo 1622) è stato il quarto duca di Parma e Piacenza, reggente dal 1586 al 1592, duca dal 1592 alla morte e il quinto duca di Castro.
Diede alla città di Parma monumenti unici (la Cittadella, la Pilotta e il Teatro Farnese), ed una legislazione moderna, che ne fecero un centro d'eccellenza sia nello stile di vita, sia come modello architettonico. Nonostante il carattere particolare, fece di Parma una capitale culturale allo stesso livello di Londra e Parigi.[1]
Attraverso la madre, l'undicenne Ranuccio divenne il legittimo erede al trono del Portogallo al momento della estinzione della dinastia degli Aviz, avvenuta nel 1580, ma il padre Alessandro dovette rinunciare alla corona del figlioletto in favore del suo ben più potente zio, re Filippo II di Spagna[2].