Il realismo platonico è la teoria filosofica secondo la quale gli oggetti astratti esistono al di fuori della mente umana.[1] Pare che sia stato inventato dal filosofo greco Platone che sviluppò questa visione nella teoria delle forme.
Il realismo platonico mescola concetti geometrici ed etici.[2]
Questa visione è esplicitata nei dialoghi attribuiti a Platone: La Repubblica, Fedro, Menone e Parmenide.