Regno d'Albania | |
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Il Regno angioino d'Albania alla sua massima espansione (1272-4) | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | (LA) Regnum Albaniae, (SQ) Mbretëria e Arbërisë |
Lingue parlate | Albanese |
Capitale | Durazzo |
Dipendente da | Regno di Sicilia angioino (1272-1282) Regno di Sicilia citeriore (1282-1294) |
Politica | |
Forma di governo | Monarchia |
Nascita | 1272 |
Fine | 1368 |
Territorio e popolazione | |
Territorio originale | Albania |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Cattolicesimo, ortodossia |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Principato di Arbër |
Succeduto da | Principato d'Albania |
Il Regno d'Albania fu fondato nel 1272 da Carlo d'Angiò nei territori sottratti al Despotato d'Epiro, sui quali regnò col titolo di Re d'Albania a partire dall'anno successivo. Il regno si estendeva sulla fascia costiera compresa fra Durazzo (odierna Durrës) e Butrinto, mentre i confini interni rimasero definiti in maniera molto vaga. Già nel 1281 Carlo I fu costretto ad abbandonare le regioni interne in seguito ad una controffensiva dei Bizantini, mentre il suo potere veniva ulteriormente indebolito dallo scoppio dei Vespri Siciliani. Il Despotato d'Epiro rientrò così in possesso di buona parte dei territori perduti, riducendo il regno angioino alla sola regione di Durazzo. La città rimase comunque nelle mani dei discendenti di Carlo fino al 1368, quando Durazzo fu conquistata da Carlo Thopia.