Nepal | |
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Motto: जननी जन्मभूमिश्च स्वर्गादपी गरीयसी (Madre e madrepatria valgono più del Regno dei Cieli) (Non ufficiale) | |
In verde scuro i territori controllati, in verde chiaro quelli rivendicati. | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | Regno del Nepal |
Nome ufficiale | (NE) नेपाल अधिराज्य (Nepal Adhirajya) |
Lingue ufficiali | nepalese |
Lingue parlate | Nepalese |
Inno | Rastriya Gaan (राष्ट्रिय गान्) |
Capitale | Katmandu (1 744 240 ab. / 2012) |
Politica | |
Forma di Stato | Monarchia assoluta (1768–1990, 2002–2006) Monarchia costituzionale (1990–2002, 2006–2008) |
Forma di governo | Monarchia |
Śrī Pañca Mahārājadhirāja (Re del Nepal) | elenco |
Nascita | 1768 con Prithvi Narayan Shah |
Causa | Unificazione del Nepal e dichiarazione del Regno |
Fine | 2008 con Gyanendra del Nepal |
Causa | Proclamazione della Repubblica Federale Democratica del Nepal a seguito di numerosi eventi incominciati dal Massacro dei reali nepalesi e il volere di Gyanendra del Nepal di governare come monarca assoluto |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Himalaya |
Economia | |
Valuta | Mohar nepalese (1768–1932) Rupia nepalese (1932–2008) |
Religione e società | |
Religione di Stato | induismo |
Religioni minoritarie | Buddismo, Islam, Kirat Mundhum, Cristianesimo, Animismo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Dinastia Malla Baise Rajya Chaubisi rajya Regno Gorkha |
Succeduto da | Repubblica Federale Democratica del Nepal |
Il Regno del Nepal (नेपाल अधिराज्य) è stato un regno hindu formato nel 1768[1] dall'unificazione del Nepal. Fondato da re Prithvi Narayan Shah, un monarca Gorkhali di origine Rajput[2], il regno è esistito per 240 anni fino all'abolizione della monarchia nepalese nel 2008.
Durante questo periodo il Nepal fu formalmente sotto il potere della Dinastia Shah che ha esercitato diversi gradi di potere durante l'esistenza del regno.
Dopo l'invasione del Tibet ed il sacco di Digarcha da parte delle forze nepalesi sotto il principe reggente Bahadur Shah nel 1792, il Dalai Lama e gli amban cinesi chiesero sostegno militare all'amministrazione cinese. Le forze cinesi e tibetani sotto Fu Kang An attaccarono il Nepal ma negoziarono dopo il fallimento a Nuwakot[3]. Durante il primo periodo del Diciannovesimo Secolo, comunque, l'espansione del potere in India della Compagnia Orientale delle India portò alla Guerra anglo-nepalese (1814-1816), con la sconfitta nepalese. Con il Trattato di Sugauli, il regno manteneva la sua indipendenza, ma in cambio di concessioni territoriali rendendo i fiumi Mechi e Mahakali i suoi confini[4].