Regno di Boemia | |
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In rosso, il Regno di Boemia all'interno dell'Impero austro-ungarico nel 1914 | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | České království Königreich Böhmen Regnum Bohemiae |
Lingue ufficiali | ceco tedesco latino |
Capitale | Praga |
Dipendente da |
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Politica | |
Forma di governo | monarchia |
Organi deliberativi | Dieta di Boemia |
Nascita | 1198 con Ottocaro I di Boemia |
Causa | Fondazione del regno di Boemia |
Fine | 1918 con Carlo III di Boemia |
Causa | Dissoluzione dell'Impero austro-ungarico |
Territorio e popolazione | |
Territorio originale | Boemia |
Economia | |
Valuta | Tallero |
Religione e società | |
Religioni preminenti | cattolicesimo, hussiti, luteranesimo |
Religione di Stato | cattolicesimo |
Classi sociali | Aristocrazia, Clero, Borghesia, Popolo |
In rosso, il Regno di Boemia all'interno del Sacro Romano Impero nel 1618 | |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Ducato di Boemia |
Succeduto da | Repubblica Cecoslovacca |
Ora parte di | Repubblica Ceca |
Il Regno di Boemia (in ceco České království; in tedesco Königreich Böhmen; in latino Regnum Bohemiae) fu uno Stato collocato nella regione della Boemia, in Europa centrale, attualmente parte della Repubblica Ceca.
Il Re di Boemia fu, per la maggior parte della storia del regno, anche un principe-elettore del Sacro Romano Impero dal 1356 sino alla dissoluzione di quest'ultimo nel 1806, e molti re di Boemia furono anche imperatori essi stessi. La capitale, Praga, era il centro del Sacro Romano Impero sul finire del XIV secolo, e nuovamente acquisì vigore tra il finire del XVI secolo e l'inizio del XVII secolo.
Dal 1526, il regno venne continuativamente governato dalla casa d'Asburgo prima e dagli Asburgo-Lorena poi. Dopo la dissoluzione del Sacro Romano Impero essa divenne parte dell'Impero austriaco come dominio diretto e dal 1867 entrò ufficialmente a far parte dell'Impero austro-ungarico.
Avendo il rango di regno, caso unico nel Sacro Romano Impero, la Boemia non doveva condividere con nessuno la sua sovranità, non entrando quindi in nessun circolo imperiale, e non costituiva un feudo, non essendo qui soggetta a retrocessione all’imperatore in caso di estinzione dinastica. Come corollario, quindi, di converso tutti i suoi feudi erano mediati attraverso ad essa, e non avevano quindi rappresentanza nelle diete imperiali. Negli ultimi anni di esistenza dell'Impero austro-ungarico, la Boemia era la terra più avanzata ed economicamente prospera dei domini imperiali.
La lingua ceca (definita ufficialmente boemo sino al XIX secolo) era la lingua ufficiale parlata e utilizzata dal governo a partire dal 1627 (allorché il tedesco venne ufficialmente equiparato al ceco come lingua; difatti quest'ultima riuscì a prevalere nell'uso corrente), sebbene il tedesco fosse largamente utilizzato per l'amministrazione e per diverse aree abitate in prevalenza da germanofoni.
La corte reale utilizzava il ceco, il latino ed il tedesco come lingue ufficiali, a seconda del periodo storico. A seguito della sconfitta delle Potenze Centrali nella prima guerra mondiale, l'impero austro-ungarico si dissolse e la Boemia divenne parte della neonata Repubblica Cecoslovacca.