Regno di Soissons | |
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Dati amministrativi | |
Nome completo | Dominio di Soissons |
Nome ufficiale | Dominio di Soissons (fino al 480), poi Regno dei Romani di Soissons |
Lingue ufficiali | latino |
Lingue parlate | latino |
Capitale | Soissons |
Dipendente da | Impero romano d'Occidente (fino al 480) |
Politica | |
Forma di Stato | Stato residuale |
Forma di governo | Dominato (fino al 480), poi monarchia |
Magister militum per Gallias (fino al 480) poi Re dei Romani (dal 480) | |
Nascita | 457 con Egidio |
Causa | Maggioriano nomina Egidio come magister militum in Gallia |
Fine | 486 con Siagrio |
Causa | Battaglia di Soissons |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Francia settentrionale e Belgio meridionale |
Massima estensione | Francia settentrionale e Belgio meridionale nel 476 |
Economia | |
Commerci con | Impero romano d'Occidente, Impero bizantino |
Religione e società | |
Religione di Stato | Cristianesimo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Impero romano d'Occidente |
Succeduto da | Regno franco |
Il Regno di Soissons, più propriamente noto come Dominio di Soissons (chiamato in latino Regnum Syagrii o Regnum Romanorum), fu uno stato nella Francia settentrionale, centrato attorno alla città di Soissons, che fu l'ultimo territorio dell'Impero Romano d'Occidente a cadere, nel 486, dieci anni dopo la deposizione di Romolo Augusto e sei dopo la morte di Giulio Nepote.
Il cosiddetto "regno di Soissons" era una provincia romana nella Gallia settentrionale: sebbene l'ultimo dei suoi governanti, Siagrio, fosse chiamato dai Franchi Rex romanorum ("Re dei Romani"), non fu mai un regno, né i suoi cittadini si considerarono altro che cittadini dell'Impero romano; per tanto il nome "dominio di Soissons" risulta più appropriato.