Renato Kehl (Limeira, 22 agosto 1889 – San Paolo, 14 agosto 1978) è stato un medico, scrittore ed eugenista brasiliano.
Tra i principali sostenitori del razzismo scientifico in Brasile all'inizio del XX secolo, sosteneva la necessità di "sbiancare" la popolazione brasiliana, attraverso «l'estinzione dei neri e delle razze che vivono nella foresta pluviale»[1].