Repubblica Napoletana (1799)

Repubblica Napoletana
Motto: Libertà e Uguaglianza
Repubblica Napoletana - Localizzazione
Repubblica Napoletana - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome ufficialeRepubblica Napolitana
Lingue ufficialiitaliano, francese
Lingue parlateitaliano, napoletano
InnoLa Nazionale (Inno alla Repubblica Partenopea)
CapitaleNapoli  (420.000[senza fonte] ab.)
Dipendente daFrancia (bandiera) Repubblica Francese
Politica
Forma di StatoRepubblica sorella
Forma di governoRepubblica direttoriale[1]
Nascita23 gennaio 1799[2] con Jean Etienne Championnet e Carlo Lauberg
Causaproclamazione della Repubblica
Fine22 giugno 1799 con Étienne Jacques Joseph Alexandre Macdonald e Giuseppe Antonio Abbamonte
Causacapitolazione di Castel Sant'Elmo
Territorio e popolazione
Bacino geograficoItalia meridionale
Territorio originaleterritorio dell'ex Regno di Napoli
Popolazione~5.000.000[senza fonte] nel 1799
Economia
ValutaGrano_(moneta)
Religione e società
Religioni preminenticattolicesimo
Religione di Statonessuna (Stato aconfessionale)
Religioni minoritarieebraismo, deismo/teofilantropia[3]
Classi socialinobiltà baronale, artigiani, piccoli proprietari
Regnum Siciliae citra Pharum ("Regno di Sicilia al di qua del Faro"), una stampa del periodo borbonico.
Evoluzione storica
Preceduto da Regno di Napoli
Succeduto da Regno di Napoli

«"Il vostro Claudio è fuggito, Messalina trema…" Era obbligato il popolo a saper la storia romana per conoscere la sua felicità?»

La Repubblica Napoletana, anche detta Repubblica Napolitana e, impropriamente, Repubblica Partenopea[4], fu un'entità statuale proclamata a Napoli nel 1799, ed esistita per alcuni mesi sull'onda della prima campagna d'Italia (1796-1797) delle truppe francesi della Repubblica sorta dalla Rivoluzione.

  1. ^ Governo provvisorio rivoluzionario sotto supervisione francese(nei primi mesi)
  2. ^ Repubblica Napoletana, in Dizionario di storia, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
  3. ^ G. Schettini, «Niente Di Piu Bello Ha Prodotto La Rivoluzione»: La Teofilantropia Nell'italia Del Triennio (1796-1799) January 2014, Rivista di Storia e Letteratura Religiosa 50(2):379-433
  4. ^ «Partenopeo» significa relativo alla città di Partenope, il nucleo originario della città di Napoli. Per estensione l'aggettivo viene riferito all'intera città di Napoli. «Napolitano», invece, modernizzato in «napoletano», vuol dire riferito all'intero popolo napoletano, cioè il popolo che storicamente insiste sul territorio che è stato del Regno di Sicilia citra faro, del Regno di Napoli e infine della parte continentale del Regno delle Due Sicilie, detta «il Napolitano». D'altro canto, il termine è rimasto in uso sino a ben oltre l'unità d'Italia: il plebiscito promosso da Garibaldi si chiamava «plebiscito delle province napolitane» e così venivano chiamate le province annesse dalle modifiche alla legge Rattazzi relative alla parte continentale del Regno delle due Sicilie annessa al Regno di Sardegna, poi chiamato Regno d'Italia.

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