Repubblica di Genova | |
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Dati amministrativi | |
Nome completo | Serenissima Repubblica di Genova |
Nome ufficiale | Res Publica Ianuensis (dizione medievale) Respublica Genuensis (dizione moderna) |
Lingue ufficiali | i documenti ufficiali vennero redatti, nelle diverse epoche, in latino, in ligure e in italiano, mentre a livello orale in sede ufficiale era di uso comune il ligure[1] |
Lingue parlate | ligure, corso, greco (nei territori orientali) |
Capitale | Genova |
Dipendenze | Corsica (1284-1768) Noli (1192-1797) Finale (1713-1797) Gazaria (1266-1475) Tabarka (1540-1742) Chio (1347-1566) Gibelletto (1109-1302) |
Politica | |
Forma di Stato | Repubblica oligarchica |
Doge | 184 dogi della Repubblica |
Organi deliberativi | Maggiore e Minor Consiglio |
Nascita | 1099 retta da Consoli |
Causa | Fondazione della Compagna Communis, la città di Genova diventa un libero comune |
Fine | 14 giugno 1797[2] con Giacomo Maria Brignole |
Causa | Campagna d'Italia di Napoleone[3] |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Italia: Liguria,[4] Corsica, Oltregiogo, Gorgona, Capraia, Piena, Mentone, Roccabruna, Monaco,[5] Mar Egeo: |
Territorio originale | Liguria e Corsica |
Massima estensione | 140000 km² circa nel XVI secolo |
Popolazione | 600 000 abitanti circa nel XVI secolo |
Economia | |
Valuta | Lira genovese |
Risorse | Commercio, pesca, sale, vite |
Produzioni | Vetro, oreficeria, armi, cantieristica |
Commerci con | Impero Bizantino, Stati crociati (in particolare con il Regno di Gerusalemme), Egitto, Francia, Fiandre, Spagna, Inghilterra, Sacro Romano Impero, Stati italiani, Stato Pontificio, Regno di Sicilia |
Esportazioni | Spezie, sale, vetro, tessuti |
Importazioni | Spezie |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Cattolicesimo |
Religione di Stato | Cattolicesimo |
Religioni minoritarie | Ortodossia, ebraismo, islam |
Classi sociali | Patrizi, clero, popolo |
La Repubblica di Genova nel 1789, alla vigilia della Rivoluzione francese | |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Sacro Romano Impero Regno d'Italia (Sacro Romano Impero) |
Succeduto da | Repubblica Ligure Principato di Monaco |
Ora parte di | Italia Francia Monaco Ucraina Russia Grecia Romania |
«Respublica superiorem non recognoscens»
«La repubblica non riconosce (alcun) superiore»
La Repubblica di Genova (Repúbrica de Zêna, /ɾe'pybɾika de 'ze:na/ in ligure, Res publica Genuensis o Ianuensis in latino; ufficialmente fino al 1528 Compagna Communis Ianuensis e dal 1580 Serenissima Repubblica di Genova) è stata una repubblica marinara, esistente dal 1099 al 1797, che aveva come capitale la città di Genova.[6]
Durante il basso Medioevo fu una delle principali potenze commerciali del mar Mediterraneo e del Mar Nero, mentre fra XVI e XVII secolo rappresentò uno dei maggiori poli finanziari d'Europa.[7]
Durante la sua storia di oltre sette secoli, Genova stabilì diverse colonie attraverso il Mar Mediterraneo e il Mar Nero, alcune di esse furono costituite direttamente sotto il patrocinio delle autorità della Repubblica per sostenere l'economia dei mercanti locali, mentre altre nacquero come possedimenti feudali di nobili genovesi. La colonizzazione genovese è considerata l'antecedente medievale della colonizzazione moderna.[8]
Soprannominata La Superba da Francesco Petrarca, per le sue glorie sui mari e gli impressionanti monumenti, la repubblica è stata conosciuta anche con gli appellativi: la Dominante, la Dominante dei mari e la Repubblica dei magnifici.[9]
Dal 1339 fino all'estinzione dello stato nel 1797, la massima carica della Repubblica fu il Doge, originariamente eletto con carica perpetua, dopo il 1528 fu eletto con carica biennale. Tuttavia, in realtà, la Repubblica era un'oligarchia governata da un piccolo gruppo di famiglie mercantili, dalle quali venivano scelti i dogi.[10]
Genova si scontrò vittoriosamente con la Repubblica di Pisa nella battaglia della Meloria nel 1284 per il predominio sul mar Tirreno e fu eterna rivale di Venezia nella spartizione del Mediterraneo; fu una celebrata repubblica marinara ed oggi il suo stemma è raffigurato nella bandiera della Marina Italiana.
Avendo già perso gran parte del suo prestigio storico, la repubblica si estinse nel 1797 a causa della Campagna d'Italia di Napoleone, diventando così una repubblica sorella della Prima Repubblica francese, con il nome di Repubblica Ligure (dal 1797 al 1805), sino all'annessione all'impero francese. Dopo la caduta di Napoleone, il Congresso di Vienna deliberò l'annessione della Liguria al Regno di Sardegna, precededuta da una effimera ricostituzione come Repubblica genovese, la cui fine si ebbe fra il 1814 e il 1815.[11]