Revisione paritaria

Una revisione paritaria o paritetica, detta anche revisione tra pari o valutazione a pari livello[1] (in inglese peer review), è una valutazione critica che un lavoro o una pubblicazione riceve da parte di specialisti aventi competenze analoghe a quelle di chi ha prodotto l'opera.[2]

È una pratica indispensabile nel mondo della ricerca scientifica e dell'università, che permette di discriminare un articolo con fondamenta scientifiche da uno che non ne ha, accreditando il primo e screditando il secondo. Questo lavoro viene svolto dalle riviste scientifiche, che con i propri revisori (in inglese reviewers), operano una valutazione critica (revisione) del lavoro che verrà pubblicato sulla rivista scientifica. I revisori sono protetti dall'anonimato e generalmente privi di qualsiasi conflitto di interesse. Per garantire trasparenza e consentire la verifica dei criteri di scelta dei revisori, l'elenco di chi ha lavorato a quale articolo viene talvolta pubblicata a lavoro compiuto.[3]

Un revisore si rende disponibile ad effettuare una revisione paritaria previa accettazione del codice etico dei collaboratori e dei revisori.[3]

  1. ^ Voce IATE 908683, su iate.europa.eu, Terminologia interattiva per l'Europa. URL consultato il 12 febbraio 2011.
  2. ^ peer review in Vocabolario - Treccani, su treccani.it. URL consultato il 5 settembre 2021.
  3. ^ a b Redazione, Processo di peer review, in Storicamente, 25 maggio 2014. URL consultato il 18 marzo 2022.

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