Ribosoma

Ribosoma 70S di Escherichia coli. In rosso la subunità grande e in blu quella piccola. La scala è 200 Ångström (20 nm). I colori più chiari (azzurro e rosa) indicano le proteine

I ribosomi sono complessi macromolecolari, immersi nel citoplasma o ancorati al reticolo endoplasmatico ruvido o contenuti in altri organuli (mitocondri e cloroplasti), responsabili della sintesi proteica. La loro funzione è di leggere le informazioni contenute nella catena di RNA messaggero (m-RNA). Sono organuli privi di membrana.

Furono messi in evidenza nel 1953 al microscopio elettronico dal biologo rumeno George Emil Palade[1], scoperta che gli valse il Premio Nobel. Il termine ribosoma fu invece proposto nel 1958 da Richard B. Roberts[2].

  1. ^ G.E. Palade. (1955) "A small particulate component of the cytoplasm". J Biophys Biochem Cytol. 1(1):59-68
  2. ^ Roberts, R. B. "Introduction" in Microsomal Particles and Protein Synthesis. New York: Pergamon Press, Inc

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